GOAT 2020

L’acronimo americano GOAT (Greatest of all Time) è recentemente salito alla ribalta in ogni ambito sportivo, per decidere se fosse GOAT Maradona o Pelè, Borg o Federer e così con ogni cosa sulla terra. Ad essere precisi però, il vero ed originale GOAT fu il compianto ed inimitabile Earl Manigault, fenomeno dei playground newyorkesi e triste simbolo di talento mai del tutto compreso. Earl infatti fu quello che fece dire a Lew Alcindor, da tutti conosciuto come Kareem Abdul Jabbar, rispondendo alla domanda su chi fosse il più grande giocatore di basket mai incontrato: “Earl è stato il massimo”. E pensate che a dirlo fu un compagno di squadra ed amico di Magic Johnson !! Giusto per darvi un’idea, Manigault divenne leggendario nel mondo dei playground perchè nonostante fosse alto solo 185 cm riusciva schiacciando a saltare giocatori di 2m, tanto che per scommessa una volta riuscì a prendere una monetina poggiata sulla parte superiore del tabellone. Purtroppo una vita dissoluta non gli permise mai di entrare nel mondo dell’NBA ma gli regalò un alone di leggenda, come si può vedere anche nel film a lui dedicato “Rebound” (qui il link di una scena cult, quella in cui Earl fa il doppio slam dunk https://www.youtube.com/watch?v=4B0mf0PHKtw ).

Cosa ha a che fare quanto sopra scritto coi Fagiani e la loro stagione ? Se partiamo dalla traduzione letteraria di Goat, cioè Capra, direi che un attinenza c’è sempre, perchè tutti noi nelle salite più dure sognamo l’agilità e la destrezza che hanno questi splendidi animali. Se poi ci limitiamo agli effluvi che emaniamo a fine corsa, anche qui una stretta correlazione con l’afrore degli ovini la possiamo trovare. Ma il GOAT al quale si fa riferimento nel titolo è quello di Greatest of all Times, con il plurale finale. Infatti se sommiamo i tempi dei sotto l’ora con quelli dell’FKT, abbiamo la classifica finale dei magnifici 19 (complimenti a tutti per la perseveranza) che sono riusciti a chiudere tutte le attività statutarie del 2020. Ed il più grande di tutti i cronometraggi del 2020 è stato……

	CRITERIUM	FKT	TOTALE
BOGHI	115’55”	66’13”	182’08”
NICOLO’	123’36”	69’17”	192’53”
SAJO	124’11”	74’27”	198’38”
BOSCA	126’11”	76’29”	202’40”
MAURO	129’31”	74’23”	203’54”
GIACOMO	126’32”	81’38”	208’10”
SPINA	133’05”	76’10”	209’15”
FERDI	134’39”	76’50”	211’29”
MATTEO	132’54”	82’52”	215’46”
TORELLO	138’50”	78’28”	217’18”
DIC	141’33”	75’51”	217’24”
PERBE	141’23”	78’00”	219’23”
MICHELE P.	145’35”	79’17”	224’52”
TONNO	139’41”	90’35”	230’16”
BACI	134’27”	97’32”	231’59”
PITO	149’00”	91’00”	240’00”
GIGI	173’05”	111’30”	284’35”
RONNY	158’16”	128’00”	286’16”
RONALDO	162’26”	128’00”	290’26”

FKT 2020

Mai come in quest’anno povero (per non dire orfano) di gare, il nostro cimento annuale sui sentieri collinari di casa (Fastest Known Time), ha ricoperto un importanza particolare. Ma sarebbe ingiusto attribuire l’attenzione suscitata esclusivamente alla carenza di di competizioni;  credo invece che il successo sia soprattutto dovuto alla bellezza del percorso che la coppia Boghy&Ferdi ha disegnato, con le salite dure care al primo unite alle discese tecniche amate dal secondo. In pratica un anello di circa 14 km con 600m di D+ sempre col cuore a mille dove i tratti facili erano rari. Ventisei i partecipanti, tutti da elogiare per la voglia di mettersi in discussione, tutti con l’intento di superare se stessi migliorandosi, con la soddisfazione però aggiuntiva di scalare il ranking fagiano.
Dopo tante parole ecco i numeri, che non mentono e premiano la grinta agonistica della volpe dei Carpazi che rintuzza gli attacchi del giovane Rigo e i tentativi degli altri meno giovani. Un tempo il suo che con la media attorno ai 4’50” al km non lascia dubbi sul valore del nostro uomo dell’est.

RK	NOME	DATA	TEMPO
1	BOGHI	12/11/2020	1 h 06′ 13″
2	RIGO	08/10/2020	1 h 09′ 17″
3	OMAR	17/10/2020	1 h 11′ 14″
4	MAURO	27/09/2020	1 h 14′ 23″
5	SAJO	08/10/2020	1 h 14′ 27″
6	DIC	27/05/2020	1 h 15′ 51″
7	SPINA	30/09/2020	1 h 16′ 10″
8	BOSCA	29/05/2020	1 h 16′ 29″
9	FERDI	28/09/2020	1 h 16′ 50″
10	PERBE	20/12/2020	1 h 18′ 00″
11	TORELLO	27/05/2020	1 h 18′ 28″
12	DAVIDE G	20/12/2020	1 h 18′ 43″
13	MICHE P	17/10/2020	1 h 19′ 17″
14	GIACOMO	19/05/2020	1 h 21′ 38″
15	MATTEO	18/10/2020	1 h 22′ 52″
16	RICCANZA	20/12/2020	1 h 24′ 49″
17	TONNO	20/12/2020	1 h 30′ 35″
18	PITO	12/05/2020	1 h 31′ 00″
19	RINBO	31/05/2020	1 h 32′ 50″
20	PEDRO	02/02/2020	1 h 33′ 08″
21	MICHE MENE	30/09/2020	1 h 36′ 19″
22	BACI	28/06/2020	1 h 37′ 32″
23	GIGI	12/12/2020	1 h 51′ 30″
24	BEI	06/09/2020	2 h 08′ 00″
25	RONNY	06/09/2020	2 h 08′ 00″
26	RONALDO	06/09/2020	2 h 08′ 00″

In ossequio al nostro tentativo di mettere tutti sullo stesso piano anagrafico ecco infine la calssifica AGE-GRADED che cambia il podio ma non il gradino più alto. Il Boghy è il più forte ad ogni età ma almeno stavolta ho fregato il Bosca

RK	NOME	DATA	AGE GRADED
1	BOGHI	12/11/2020	1 h 05′ 20″
2	SPINA	30/09/2020	1 h 07′ 53″
3	RIGO	08/10/2020	1 h 09′ 17″
4	SAJO	08/10/2020	1 h 10′ 16″
5	OMAR	17/10/2020	1 h 10′ 17″
6	BOSCA	29/05/2020	1 h 10′ 27″
7	FERDI	28/09/2020	1 h 11′ 56″
8	MAURO	27/09/2020	1 h 14′ 21″
9	MATTEO	18/10/2020	1 h 14′ 35″
10	DIC	27/05/2020	1 h 15′ 42″
11	PERBE	20/12/2020	1 h 16′ 30″
12	TORELLO	27/05/2020	1 h 18′ 28″
13	DAVIDE G	20/12/2020	1 h 18′ 43″
14	MICHE P	17/10/2020	1 h 19′ 08″
15	RICCANZA	20/12/2020	1 h 19′ 24″
16	GIACOMO	19/05/2020	1 h 21′ 28″
17	PEDRO	02/02/2020	1 h 22′ 18″
18	PITO	12/05/2020	1 h 22′ 28″
19	TONNO	20/12/2020	1 h 23′ 27″
20	MICHE MENE	30/09/2020	1 h 29′ 27″
21	RINBO	31/05/2020	1 h 31′ 36″
22	BACI	28/06/2020	1 h 34′ 15″
23	GIGI	12/12/2020	1 h 39′ 22″
24	BEI	06/09/2020	1 h 58′ 02″
25	RONALDO	06/09/2020	1 h 58′ 36″
26	RONNY	06/09/2020	2 h 00′ 55″

La Macchina del Tempo (1)

Il gruppo dei Fagiani brilla per eterogeneità; ci sono runner di varia estrazione sociale, corporatura, etnia, credo religioso, credo politico, fede calcistica, orientamento sessuale e infine di ogni età. Tra tutte le componenti sopra citate, l’unica ad influire in modo  sostanziale sulle prestazioni agonistiche è senz’altro l’ultima, anche perchè è impossibile da azzerare. Sarebbe bello perciò poter avere una macchina del tempo che porti tutti alla stessa età, e che metta sulla linea di partenza tutti i Fagiani alla stessa soglia anagrafica. Purtroppo tra i numerosi gadgets e dotazioni dei quali ci siamo dotati, non abbiamo trovato una DeLorean DMC-12 funzionante, pertanto ci siamo dovuti accontantare del sito http://www.mastersathletics.net . In questo, infatti, abbiamo trovato tra mille notizie e classifiche (alcune peraltro sbalorditive, come quella del record del mondo della maratona per età over 80 che è 3h15′ !!!!) anche un’edizione digitale dell’invenzione di Doc Brown, rappresentata da un algoritmo che porta tutti i corridori all’età di 32 anni. E’ sufficiente aprire il format e selezionare una distanza da sperequare, mettere poi età anagrafica e tempo realmente impiegato e dopo un clic si scopre quale tempo avremmo impiegato se al via avessimo avuto la bella età di 32 anni. E così, per togliermi lo sfizio ho provato ad applicare ai Sotto L’Ora la formuletta magica scoprendo che…..il Boghy resta sempre il più forte, anche se cambiano i valori dietro a lui. Metto di seguito la classifica “Age-Graded” fornendo anche il link col quale divertirsi a ….tornare giovani. http://www.mastersathletics.net/index.php?id=2595. Mi rode solo vedermi dietro al Bosca ma saprò vendicarmi.

CRITERIUM FAGIANO
NOME	DATA	TEMPO REALE	NOME	AGE GRADED
BOGHI	05/08/2020	115’55”	BOGHI	112’47”
NICOLO’	28/07/2020	123’36”	BOSCA	114’50”
SAJO	22/10/2020	124’11”	SAJO	115’38”
BOSCA	04/09/2020	126’11”	SPINA	117’21”
GIACOMO	01/08/2020	126’32”	MATTEO	119’59”
MAURO	10/10/2020	129’31”	NICOLO’	123’36”
MATTEO	18/09/2020	132’54”	FERDI	124’25”
SPINA	26/10/2020	133’05”	GIACOMO	125’05”
BACI	09/08/2020	134’27”	BACI	126’07”
FERDI	22/10/2020	134’39”	TONNO	127’06”
TORELLO	31/07/2020	138’50”	MAURO	128’31”
TONNO	05/08/2020	139’41”	PITO	133’28”
CLAUDIA	01/11/2020	139’43”	PERBE	136’36”
PERBE	31/10/2020	141’23”	TORELLO	137’10”
DIC	01/11/2020	141’33”	CLAUDIA	139’43”
MICHELE P.	22/10/2020	145’35”	DIC	139’56”
PITO	10/07/2020	149’00”	MICHELE P.	143’55”
RONNY	05/08/2020	158’16”	RONNY	148’27”
RONALDO	29/07/2020	162’26”	RONALDO	148’56”
GIGI	22/10/2020	173’05”	GIGI	152’36”

P.S.

Mi sono tolto lo sfizio di calcolare l’Age-graded del nonnetto che a 80 anni ha corso la maratona in 3ore e 15 e vi comunico che nel 2011 (anno della prestazione)  Ed Whitlock aveva già battuto Kipchoge, essendo il suo tempo equiparabile a 1:59:12. Grandissimo Ed !!!!

 

SOTTO L’ORA

Anche nel 2020 è andata in scena la kermesse dei Sotto L’Ora Fagiani, che assieme all’FKT sono stati in pratica quasi l’unico cimento al quale ci si è potuto sottoporre in questa sfortunata stagione dominata dal Covid e dalle sue limitazioni. I Sotto L’Ora non sono altro che tre percorsi in montagna (che variano di anno in anno) che si deve riuscire a percorrere in meno di 60 minuti. Se si riescono a completare tutti, si entra in classifica in quello che viene definito il Criterium Fagiano, che somma i tempi dei tre SL in un’unica voce. C’è stato chi ce l’ha fatta agevolmente e chi non ce l’ha fatta per un pelo (e si parla di una manciata di secondi, vero Bei ?) ma è stato bello vedere la maggior parte di noi Fagiani duellare, by fear means come si dice in alpinismo, sulle dure salite del Carega. Di seguito le singole salite ed i tempi di chi è riuscito a stare nei limiti:

SENTIERO E 5
NOME	DATA	TEMPO
BOGHI	05/08/2020	41’51”
SAJO	27/07/2020	42’57”
BOSCA	04/09/2020	44’07”
NICOLO’	01/07/2020	44’45”
GIACOMO	01/08/2020	44’51”
BACI	09/08/2020	45’42”
MAURO	10/10/2020	45’50”
CLAUDIA	21/05/2020	47’00”
MICHELE P.	05/08/2020	47’00”
MATTEO	02/09/2020	47’15”
SPINA	08/07/2020	47’48”
TORELLO	08/07/2020	48’20”
FERDI	27/07/2020	48’20”
DIC	21/05/2020	49’30”
TONNO	08/07/2020	50’54”
PERBE	09/08/2020	51’25”
PITO	21/05/2020	52’05”
TADDY	21/05/2020	54’30”
RONNY	07/07/2020	54’55”
RONALDO	08/07/2020	57’30”
GIGI	24/06/2020	58’10”
CIBI	07/07/2020	58’55”
LUCA	07/07/2020	58’55”

SENTIERO RIGHETTI
NOME	DATA	TEMPO
BOGHI	14/07/2020	34’34”
ROMAN	18/09/2020	37’00”
GIACOMO	14/07/2020	37’40”
NICOLO’	14/07/2020	37’40”
BOSCA	27/05/2020	37’48”
MAURO	18/09/2020	37’50”
DIC	18/09/2020	38’00”
SAJO	29/06/2020	38’29”
CLAUDIA	18/09/2020	38’40”
MATTEO	14/07/2020	39’40”
SPINA	25/10/2020	39’51”
FERDI	29/06/2020	40’31”
TORELLO	06/08/2020	40’55”
TONNO	30/07/2020	41’37”
PERBE	26/10/2020	41’43”
OMAR	13/07/2020	43’03”
BACI	13/07/2020	43’03”
PITO	27/05/2020	44’21”
RONNY	05/08/2020	49’50”
RONALDO	29/07/2020	50’18”
MICHELE P.	18/07/2020	52’14”
MICHELE M.	18/07/2020	52’14”
DINDO	18/07/2020	52’14”
LUCA	18/07/2020	52’14”
BEI	27/05/2020	56’30”
GIGI	27/05/2020	56’30”

MADONNINA-TERRAZZO
NOME	DATA	TEMPO
BOGHI	10/07/2020	39’30”
NICOLO’	28/07/2020	41’21”
SAJO	22/10/2020	42’46”
GIACOMO	17/06/2020	44’01”
BOSCA	17/06/2020	44’16”
SPINA	28/07/2020	45’26”
BACI	10/07/2020	45’42”
FERDI	21/10/2020	45’48”
MAURO	10/07/2020	45’51”
MATTEO	18/09/2020	45’59”
MICHELE P.	22/10/2020	46’21”
TONNO	05/08/2020	47’10”
PERBE	31/10/2020	48’15”
TORELLO	17/06/2020	49’35”
PITO	10/07/2020	52’34”
CLAUDIA	01/11/2020	54’03”
ROMAN	01/11/2020	54’03”
DIC	01/11/2020	54’03”
RONNY	17/06/2020	54’31”
RICKY	23/11/2020	54’32”
RONALDO	14/07/2020	54’38”
DINDO	17/06/2020	56’14”
GIGI	21/10/2020	58’25”
MICHELE M.	21/10/2020	58’25”
BEI	18/06/2020	59’55”

Se invece andiamo a sommare i tempi di chi è riuscito sempre a rimanere nei sessanta minuti, abbiamo l’elenco dei 20 fortunati che riceveranno la maglia celebrativa appositamente creata ad imperitura memoria. Un plauso speciale al primo, l’inarrivabile Boghy, ma uno altrettanto grande al mitico Gigi che con sagacia e perseveranza ha piazzato le zampate giuste per meritarsi la T-shirt

CRITERIUM FAGIANO
NOME	DATA	TEMPO
BOGHI	05/08/2020	115’55”
NICOLO’	28/07/2020	123’36”
SAJO	22/10/2020	124’11”
BOSCA	04/09/2020	126’11”
GIACOMO	01/08/2020	126’32”
MAURO	10/10/2020	129’31”
MATTEO	18/09/2020	132’54”
SPINA	26/10/2020	133’05”
BACI	09/08/2020	134’27”
FERDI	22/10/2020	134’39”
TORELLO	31/07/2020	138’50”
TONNO	05/08/2020	139’41”
CLAUDIA	01/11/2020	139’43”
PERBE	31/10/2020	141’23”
DIC	01/11/2020	141’33”
MICHELE P.	22/10/2020	145’35”
PITO	10/07/2020	149’00”
RONNY	05/08/2020	158’16”
RONALDO	29/07/2020	162’26”
GIGI	22/10/2020	173’05”

Appuntamento al 2021, con tre nuovi percorsi da percorrere coi polmoni in fiamme !!

L’Ascesa degli Ultrarunner

Torno a scrivere una recensione di un libro relativo alla corsa o al running non perchè non ne abbia più letti dall’ultima inserita, ma perchè ho avuto un paio di letture decisamente infelici, per le quali non mi sento di perdere nemmeno il tempo di un giudizio negativo.

Di ben altro tenore invece il libro del titolo, scritto da un autore inglese che oltre ad essere giornalista (del Guardian) è anche un maratoneta e ultramaratoneta. Nelle pagine Finn racconta di come partendo dal mondo della corsa su pista e strada, si sia trovato quasi per scommessa e curiosità a tentare le ultra, per scoprire come il meccanismo “perverso” della rincorsa dei punti qualificanti per l’UTMB sia servito come stimolo per permettergli di allungare le distanze e trovarsi quindi alla partenza della gara più famosa d’Europa e forse del mondo. La narrazione è varia, perchè il racconto è intervallato dalla comparsa di personaggi del mondo del Trail con cui l’autore viene a contatto e dalle cui interviste si capiscono tante sfaccettature (Zach Miller per esempio). A dispetto del titolo non c’è l’esaltazione della figura del runner ma al contrario Finn riesce spesso a  evidenziare le ipocrisie o le false modestie di un mondo che talvolta vuole apparire più disincantato e puro di quanto lo sia, facendo intendere che dietro al tanto osannato “Spirito Trail” si celi in ognuno di noi anche dell’edonismo da supereroe. Tutto ciò però dal di dentro, scritto con affetto da chi alla fine si riconosce nel mondo di cui scrive, non con la presunzione di chi giudica senza saper di cosa parla. Bella infine la prosa, scorrevole e piacevole.

Pertanto nel dare un giudizio positivo al libro, mi sento di consigliarlo, magari come strenna natalizia nel caso qualche Fagiano conosca qualcuno in grado di leggere.